maledizioni

(tira un accidente a Cesare Previti prima che lui lo tiri a te)

"C'ha una faccia, ragazzi, che fa effetto all'intestino, io l'ho conosciuto e non l'ho più voluto vedere. Previti, se lo conosci lo eviti." Roberto Benigni, E l'alluce fu. 1996.

produzione propria

1. Che tu possa essere colto da una crisi di dissenteria in automobile al tuo primo appuntamento con la persona che ami.
2. Che tu possa restare chiuso in ascensore con Mike Tyson mentre sei mascherato da adepto del Ku Klux Klan.
3. Che tu possa cacare nei rovi, pulirti con l'ortica e pisciare su un trasformatore elettrico.
4. Che tu possa mangiare una pasticca di uranio scambiandola per una Golia.
5. Che tu possa mettere tuo figlio in forno e il pollo nella culla.
6. Che tu possa fare il/la giudice e trovarti Carlo Taormina come vicino di casa.
7. Che tu possa essere agganciato/a da Marco Pannella in piena crisi logorroica e imbottito di cocaina.
8. Che tu possa diventare mussulmano/a ed essere assunto/a da un prosciuttificio.
9. Che tu possa chiedere a un Testimone di Geova che cosa pensa della religione e che lui ti risponda.
10. Che tu possa restare fulminato da una scossa elettrica durante un black out.
11. Che un fulmine possa schifarsi di colpirti e distruggere solo il tuo pace maker.
12. Che un toro possa scambiarti per la sua vacca preferita.
13. Che tu possa diventare l'amante della moglie di un colonnello dei carabinieri e che lui se ne accorga.
14. Che tu possa essere attaccato da un pidocchio solo, ma grande come un rottweiler.
15. Che tu possa andare a caccia e colpirti le palle, a pesca e prendere un affogato, a funghi e prendere lo scolo.
16. Che un chirurgo facciale alle prime armi ti prenda come cavia.
17. Che tu possa prestare casa a un regista di film splatter per girare un film.
18. Che tu possa incontrare Margherita Hack e dirle: "ah! lei è un astronoma? allora mi faccia l'oroscopo"
19. Che tu possa andare a un appuntamento al buio con Samantha e trovarci il tuo parroco.
20. Che il tuo dentista venga a sapere mentre ti sta trapanando che tu hai una tresca con sua moglie.
21. Che tu possa essere nominato "eiaculatore precoce dell'anno"
22. Che tu possa imboccare contromano il rettilineo dell'autodromo di Monza durante la partenza del Gran Premio.
23. Che il pilota dell'aereo su cui stai volando ti chieda consigli su come uscire dall'alcolismo.
24. Che tu possa accettare l'invito a cena dei nuovi vicini di casa e scoprire troppo tardi che sono coprofagi.
25. Che tu possa scambiare per collirio una bottiglietta di colla Attak.
26. Che tu possa morire di indigestione di salsicce e birra e scoprire che nell'aldilà c'è Allah
27. Che Bruno Vespa possa innamorarsi follemente di te e fare di tutto per averti.
28. Che tu possa sposare un/una pornostar che si porta il lavoro a casa.
29. Che la tua cucina possa puzzare di cesso e il tuo cesso puzzare di pesce fritto.

altri autori

1. Prego madre natura di infradiciarti di emorroidi, di darti emicranie continue e nausea dirompente, di farti sordo, muto ma non per sempre, minchia, muto ma non per sempre. Che la voce ti venga sporadicamente per pochi secondi nei quali tu spari delle cazzate immani. Alex Drastico (Antonio Albanese)
2. Che tu perda tutti i denti! Soltanto uno te ne rimanga: per il mal di denti.
citato da Ferruccio Folkel

maledizioni bibliche

16 sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna. 17 Maledette saranno la tua cesta e la tua madia. 18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore. 19 Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci. 20 Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvage per avermi abbandonato. 21 Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso. 22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito. 23 Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. 24 Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto. 25 Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra. 26 Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà. 27 Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire. 28 Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia, 29 così che andrai brancolando in pieno giorno come il cieco brancola nel buio. Non riuscirai nelle tue imprese, sarai ogni giorno oppresso e spogliato e nessuno ti aiuterà. 30 Ti fidanzerai con una donna, un altro la praticherà; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti. 31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più a te; il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà. 32 I tuoi figli e le tue figlie saranno consegnati a un popolo straniero, mentre i tuoi occhi vedranno e languiranno di pianto per loro ogni giorno, ma niente potrà fare la tua mano. 33 Un popolo, che tu non conosci, mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica; sarai oppresso e schiacciato ogni giorno; 34 diventerai pazzo per ciò che i tuoi occhi dovranno vedere. 35 Il Signore ti colpirà alle ginocchia e alle cosce con una ulcera maligna, della quale non potrai guarire; ti colpirà dalla pianta dei piedi alla sommità del capo. 36 Il Signore deporterà te e il re, che ti sarai costituito, in una nazione che né tu né i padri tuoi avete conosciuto; là servirai dèi stranieri, dèi di legno e di pietra; 37 diventerai oggetto di stupore, di motteggio e di scherno per tutti i popoli fra i quali il Signore ti avrà condotto.
38 Porterai molta semente al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà. 39 Pianterai vigne e le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà. 40 Avrai oliveti in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai di olio, perché le tue olive cadranno immature. 41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia. 42 Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saranno preda di un esercito d'insetti. 43 Il forestiero che sarà in mezzo a te si innalzerà sempre più sopra di te e tu scenderai sempre più in basso. 44 Egli presterà a te e tu non presterai a lui; egli sarà in testa e tu in coda. 45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato. 46 Esse per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno e un prodigio. 47 Poiché non avrai servito il Signore tuo Dio con gioia e di buon cuore in mezzo all'abbondanza di ogni cosa, 48 servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto. 49 Il Signore solleverà contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione che si slancia a volo come aquila: una nazione della quale non capirai la lingua, 50 una nazione dall'aspetto feroce, che non avrà riguardo al vecchio né avrà compassione del fanciullo; 51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché ti avrà fatto perire. 52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le mura alte e forti, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che il Signore tuo Dio ti avrà dato. 53 Durante l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti avrà dato. 54 L'uomo più raffinato tra di voi e più delicato guarderà di malocchio il suo fratello e la sua stessa sposa e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono, 55 per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli delle quali si ciberà; perché non gli sarà rimasto più nulla durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città. 56 La donna più raffinata e delicata tra di voi, che per delicatezza e raffinatezza non si sarebbe provata a posare in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio il proprio marito, il figlio e la figlia 57 e si ciberà di nascosto di quanto esce dai suoi fianchi e dei bambini che deve ancora partorire, mancando di tutto durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città. 58 Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore tuo Dio, 59 allora il Signore colpirà te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate. 60 Farà tornare su di te le infermità dell'Egitto, delle quali tu avevi paura, e si attaccheranno a te. 61 Anche ogni altra malattia e ogni flagello, che non sta scritto nel libro di questa legge, il Signore manderà contro di te, finché tu non sia distrutto. 62 Voi rimarrete in pochi uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio. 63 Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi; sarete strappati dal suolo, che vai a prendere in possesso. 64 Il Signore ti disperderà fra tutti i popoli, da un'estremità fino all'altra; là servirai altri dèi, che né tu, né i tuoi padri avete conosciuti, dèi di legno e di pietra. 65 Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarà luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi; là il Signore ti darà un cuore trepidante, languore di occhi e angoscia di anima. 66 La tua vita ti sarà dinanzi come sospesa a un filo; temerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita. 67 Alla mattina dirai: Se fosse sera! e alla sera dirai: Se fosse mattina!, a causa del timore che ti agiterà il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno. 68 Il Signore ti farà tornare in Egitto, per mezzo di navi, per una via della quale ti ho detto: Non dovrete più rivederla! e là vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi acquisterà».
(Deuteronomio, 28)

maledizioni romane

Che je possino dà tante cortellate pe' quanti giorni cià un anno. Ora pre nobbi. Che possi stà tant'anni a letto sinché un pidocchio fa er giro der monno. Ora pre nobbi. Che je possino pijà tanti accidenti pe quant'ova ce vonno pe roppe la cuppola de San Pietro. Ora pre nobbi. Che possi fà la fine de lanternone, che s'abbrucia, casca da la finestra e tutti l'acciaccheno co li piedi. Ora pre nobbi. Che possi fà la fine der bove, che prima lo mazzoleno, doppo lo scanneno, e poi ce balleno sopra. Ora pre nobbi. Che possi avé la fortuna der cero pasquale: er foco in testa, un palo in culo e cinque palle in petto. Ora pre nobbi. Filippo Chiappini - Vocabolario romanesco - Roma : Leonardo Da Vinci, 1933. Citato in: Giuliano Malizia - Proverbi romaneschi - Newton Compton editori, Roma, 1994.

maledizioni sgurgolane (di Sgurgola)

- Te pòzzino ammazzà prima che me ne scordo (ti possano ammazzare prima che me ne scordo)
- Vatte a fà ammazzà 'a nu bbùfelo ca 'nde paga pì ggnende
(vai a farti ammazzare da un bufalo, che non ti risarcisce)
- Pozzi còcia comme la scòla de Veroli
(possa tu bruciare come la scuola di Veroli*) (* paese in provincia di Frosinone)
- Vatt'a fa ammazzà denanzi alla porta de casa, così màmmeta 'nte va cerchènno
(vai a farti ammazzare davanti alla porta di casa, cosi tua madre non deve andare in giro a cercarti)
- Te pozz'ammulinà comme la serpe
(possa tu avvelenarti come la serpe)
- Te pòzzino ammazzà, te e chigliu bboia che te régge all'érta
[ti possano ammazzare, te e quel boia che ti regge in piedi (dio)]
- Diavolo pòrtio (e si nun pò tracìnio)
[il diavolo se lo porti (e se non può lo trascini)]

maledizioni classiche

Callidus effracta nummos fur auferet arca, / prosternet patrios impia flamma lares: / debitor usuram pariter sortemque negabit, / non reddet sterilis semina iacta segis: / dispensatorem fallax spoliabit amica / mercibus extructas obruet unda rates.
l'astuto ladro, forzata la cassaforte, ti porterà via le tue monete, le fiamme sacrileghe distruggeranno la tua casa avita, il debitore ti negherà la somma prestata e gli interessi, il campo sterile non restituirà il seme gettato, un'amante ingannatrice deruberà il tuo amministratore, le onde sommergeranno le tue navi cariche di merci.
Marco Valerio Marziale (circa 40 - 104 d.C.) Epigrammi, 5.42 (traduzione mia).

Quisquis in eo vico sterco non posuerit aut non cacaverit aut non miaverit, habeat illas (le tre Ecati) propitias; si neglexerit, viderit.
Chiunque in questo vicolo non lascerà sterco o non cacherà o non piscerà, avrà le tre Ecati favorevoli, se farà diversamente, se ne accorgerà.
Salona, Dalmazia, CIL III, 1966 (traduzione mia).

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pagina creata il: 9 marzo 2003 e aggiornata a: 23 maggio 2022