Lattrattiva più recente del quartiere romano di Montesacro è la lunga scalinata di via Tremiti, novantanove gradini che uniscono viale Tirreno a via Brennero, sulla quale sono stati dipinti i versi della poesia LInfinito di Giacomo Leopardi (1798-1837), per celebrarne l'anniversario della pubblicazione.
Storia
di una scalinata
La costruzione della scalinata è contemporanea a quella
del quartiere, tra fine anni '10 e anni '20 del ventesimo secolo.
La via infatti è citata nello "Stradario romano"
del 1922 di Benedetto Blasi.
In passato la scalinata aveva già funzionato come supporto
per messaggi: nel 1982 è stata dipinta a tre bande verde,
bianca e rossa, per festeggiare la vittoria del campionato mondiale
di calcio da parte dellItalia, lanno successivo è
stata ridipinta in giallorosso per celebrare lo scudetto della
Roma, nel 2000 è diventata biancazzurra
per lo scudetto della Lazio, e lanno successivo tornò
giallorossa per il terzo scudetto
della Roma. Questa alternanza è stata descritta dallo scrittore
Marco Lodoli nel 2005 nel suo Isole:
"A Montesacro, tra viale Tirreno e via Tremiti, c'è
una scalinata di novantanove gradini che è diventata l'emblema
delle altalenanti vicende calcistiche della nostra città.
Quando la Roma di Falcao e Conti vinse lo scudetto, nel 1983,
alcuni entusiasti tifosi dipinsero i profili dei gradini di giallo
e di rosso, e in mezzo a quell'ascesa di travertino colorarono
un grande scudetto ... Nel 2000 fu la Lazio di Mancini e Nesta
a primeggiare: e allora, nella prima notte dell'apoteosi, furono
i tifosi della squadra di Erickson ad avvolgere la scalinata di
bianco e azzurro ... l'anno dopo fu la Roma di Capello e Batistuta
ad avere la meglio ... la scalinata non poteva certo rimanere
laziale ... E per adesso, è ancora così ...".
Una storia simile è quella della lunga (e larga) scalinata
che collega viale Glorioso a via Dandolo, a Trastevere, dipinta
di giallorosso in occasione
dei due ultimi scudetti della Roma, nel 1983 e nel 2001, ripulita
(ma le tracce restano) da parte
dell'Ufficio decoro del Comune a gennaio 2015.
Poi un lungo periodo di
neutralità cromatica, vista anche la più che ventennale
assenza di scudetti per le squadre capitoline, e si è arrivati
alla ridipintura dei gradini in
vari colori, ad opera di gruppi di cittadini, tra i quali quelli
di 99 non è
cento, che si prendevano cura della scalinata per sottrarla
al degrado, soprattutto raccogliendo
le numerose bottiglie (intere e rotte) e lattine lasciate dalle
persone poco educate che la usavano (e la usano tuttora) come
luogo di ritrovo serale, e strappando le erbacce mai disturbate
dal personale dellAMA (Azienda Municipale Ambiente) forse
per lo scrupolo di turbare il benessere vegetale (alcuni esemplari
di erbacce raggiungevano dimensioni veramente imponenti).
Poi, dal settembre 2020, il III Municipio ha provveduto a un lungo
restauro, terminato nel febbraio 2021, riparando i gradini sbreccati,
stuccando le fessure sulle pedate, sostituendo i corrimano, svuotando
il tombino a mezza costa, completamente ostruito e ripulendo il
tutto, restituendo alla scalinata un aspetto candido e dignitoso.
Arriva
lInfinito
Su questo palinsesto è stato attuato il progetto Leopardi
incontra le scalette, promosso nel 2019 dalle associazioni
dei cittadini 99 non è cento e Arte
e Città a Colori che avevano richiesto alla Sovrintendenza
capitolina e al Comune la possibilità di eseguire lopera,
per celebrare, il bicentenario de LInfinito,
pubblicato nel 1819.
Il ritardo di due anni è stato dovuto in parte alla pandemia
da Covid-19 e in parte al fatto che la scalinata è posta
sotto il vincolo della Carta per la qualità
di Roma, che tutela determinati immobili o aree urbane della città,
il che ha richiesto tempi burocratici aggiuntivi.
Lopera è stata infine autorizzata e realizzata con
la collaborazione del III Municipio e di Retake Roma,
gruppo Montesacro-Talenti e affidata al giovane artista
Giovanni Cesi, in arte Mr. Ent,
esperto in arte grafica e hand lettering, ed è stata
inaugurata venerdì 18 giugno 2021 alle 19:00.
LInfinito è dipinto dal basso
verso lalto, sullalzata dei gradini, collocando un
verso ogni quattro gradini, e la lettura è possibile salendo
sulla scalinata, fino alla sommità.
Alla base della scalinata è
invece dipinta una frase, sempre di Leopardi, tratta da Il
dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere,
dalle Operette morali del 1827: "Quella
vita chè una cosa bella, non è la vita che
si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata,
ma la futura".
La scritta è in carattere più grande, leggibile
tutta insieme dallalto verso il basso da un punto del marciapiede
di viale Tirreno, ai piedi della scalinata, contrassegnato dal
disegno di un occhio.
Altri
Infiniti
Una iniziativa simile, sempre per celebrare LInfinito,
era stata già messa in atto a Bisceglie (provincia di Barletta-Andria-Trani),
sulla scalinata che si trova
tra Via Porto e Via Cristoforo Colombo, e inaugurata il 22 agosto
2019, per iniziativa dellAssociazione Borgo Antico, e denominata
scalinata dei lettori.
Come
arrivarci
La scalinata è molto vicina alla fermata Conca dOro
della metro B1: si raggiunge facilmente da Termini, Repubblica
o Colosseo prendendo la metro B1 in direzione Jonio
e scendendo alla penultima fermata. Uscendo dalla metro ci si
deve dirigere verso la collina, ai piedi della quale passa viale
Tirreno, che si deve attraversare allaltezza del negozio
di animali, proseguendo per pochi metri con la collina alla propria
sinistra, fino al negozio di ortofrutta, che fa angolo con via
Tremiti.
Venendo da Montesacro (piazza Sempione) si può raggiungere
la scalinata a piedi, camminando su viale Tirreno per 600 metri,
oppure ci si può recare alla fermata 71574 Tirreno/Sempione
allinizio di viale Tirreno (da piazza Sempione girando langolo)
e prendere un bus delle linee 86, 311, 336, 337, 338, 343, 351
(o il notturno 92) fino alla fermata successiva n. 71575 Tirreno/Isole
Eolie e proseguendo 150 metri nella stessa direzione
dellautobus.
Sempre caro
mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa infinità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare. |
Dalla sommità dell'ermo colle Giacomo Leopardi vedeva questo infinito. (foto di Alessandra Gaddini).
Bibliografia:
BLASI Benedetto
(1922) Stradario romano. Dizionario storico etimologico topografico.
Edizioni del Pasquino, Roma (ristampa 1980).
LODOLI Marco (2005) Isole. Guida di Roma vagabonda, Einaudi,
Torino.
PERONACI Fabrizio (2015) «Ma che decoro, so stati
i laziali» Fa discutere la scalinata ripulita. Corriere
della Sera - Roma/Cronaca, 26 gennaio 2015 link
Siti
visitati:
https://fiorievecchiepezze.wordpress.com/2018/12/27/i-duecento-anni-de-linfinito/
https://www.fanpage.it/roma/sempre-caro-mi-fu-questermo-colle-linfinito-di-leopardi-sulla-scalinata-di-via-tremiti/
https://www.puglia.com/bisceglie-versi-infinito-leopardi/
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/05/18/news/l_infinito_di_leopardi_sulle_scalinate_di_via_tremiti_-301589666/
https://romah24.com/montesacro/news/citta-giardino-linfinito-di-leopardi-sulle-scale-di-via-tremiti-foto-video/
http://www.vediromainbici.it/Storico/Testi%202010/2010.05.30%20Montesacro.htm
https://it.foursquare.com/v/scalinata-di-via-tremiti/4e723a65091a8493b35e6557
https://romah24.com/montesacro/news/conca-doro-interventi-anti-degrado-sulla-scalinata-di-via-tremiti-le-foto-4/
http://donnetifose.blogspot.com/2007/02/il-calcio-fatto-scale.html
https://www.ecoincitta.it/ec/versi-infinito-di-leopardi-a-montesacro/